SEZIONI

GreenerSites



Il progetto GreenerSites (Environmental Rehabilitation of Brownfield Sites in Central Europe - CE 394), già "ReSites", presentato a seguito del primo bando – prima fase del Programma Central Europe, dal Lead partner Comune di Venezia, ha visto la partecipazione della Direzione Ambiente – Unità Organizzativa Bonifiche ambientali e Progetto Venezia, sulla base di quanto stabilito dalla deliberazione della Giunta regionale n. n. 462 del 07 aprile 2015, confermato dalla DGR n. 913 del 22 giugno 2016, e ha vuto una durata di 36 mesi (1 giugno 2016 – 31 maggio 2019), prorogata al 31 luglio 2019.

Il budget totale (FESR + FDR) è di euro 3.795.769,00 e il budget attribuito alla Regione del Veneto (FESR + FDR) è di euro 389.380,00.

Il partenariato è dato da:
01 City of Venice - IT
02 ISW Institut for structural policy and economic Development - DE
03 Municipality of Celje - SI
04 Mazovia Development Agency Plc - PL
05 Municipality of Solec Kujawski - PL
06 Veneto Region - IT
07 Port of Rijeka Authority - HR
08 Venice Port Authority - IT
09 City of Bydgoszcz - PL
10 City of Rijeka - HR
11 Ministry of Regional Development and Transport Saxony Anhalt – DE

Il progetto rientra nell’Obiettivo specifico di Programma n. 3.3. “Migliorare la gestione ambientale integrata delle aree urbane funzionali per renderle luoghi più vivibili”.

Si è affrontato il tema del miglioramento della gestione ambientale di aree industriali sottoutilizzate (prossime alle aree urbane), attraverso la definizione di strategie, strumenti e azioni basate su un approccio integrato per rendere le aree urbane coinvolte più sicure e luoghi più puliti, più vivibili e funzionali.

La struttura tecnica del progetto è formata da 4 work packages:
Work Package n 1 - Cooperare per una più completa gestione ambientale integrata nelle Aree Urbane Funzionali (FUA)
Obiettivo: tracciare un quadro dell'attuale stato ambientale e socio-economico delle aree urbane / peri-urbane coinvolte nel progetto e agevolare i Partner ad affrontare con un approccio più sostenibile e integrato la gestione ambientale delle aree industriali dismesse.

Work Package n 2 - Migliorare la capacità del settore pubblico per un efficace gestione ambientale integrata delle aree industriali dismesse
Obiettivo: acquisire il know-how necessario per sviluppare competenze adeguate per gestire efficacemente la rigenerazione dei brownfields in modo sostenibile.

Work Package n 3 - Pianificazione, implementazione e valutazione delle azioni pilota per una riqualificazione ambientale più sostenibile e la riattivazione delle aree industriali dismesse
Obiettivo: progettare e implementare 11 Azioni Pilota concentrandosi su diversi aspetti della gestione ambientale integrata, la bonifica e soluzioni tecniche concrete di sostenibilità e innovative che possano essere trasferite ad altri siti della FUA e oltre.

Work Package n 4 - Verso la distribuzione di pianificazione strategica alla scala FUA
Obiettivo: promuovere la progressiva attuazione del piano d’azione su tutte le FUA (Aree Urbane Funzionali), garantendo la capitalizzazione e la trasferibilità dei risultati del progetto per una più ampia diffusione delle soluzioni testate nel corso del progetto e la diffusione del know-how acquisito dagli attori pubblici coinvolti, pervenendo alla sottoscrizione di un Protocollo d’Intesa tra i diversi soggetti locali interessati per condividere gli indirizzi del Piano di Azione Strategico sviluppato con il progetto.

La Direzione Ambiente – Unità Organizzativa Bonifiche ambientali e Progetto Venezia ha curato il coordinamento del WP4, tra i mesi 30° e 36°, il cui output principaleè stato un apposito Manuale per organizzare e presentare i principali risultati del progetto, per trasferire all’esterno il know how acquisito.

La Regione del Veneto ha organizzato a Venezia, nell’ottobre 2017, assieme all’Autorità Portuale di Venezia il 4^ Steering Committee ed un workshop sull’avanzamento dei progetti pilota e un incontro formativo sulla sostenibilità delle azioni pilota.

Progetto pilota

La Regione ha previsto il coinvolgimento di ARPAV per lo svolgimento dello Studio preliminare per il monitoraggio della qualità dell’aria a Porto Marghera nell’ambito dell’Attività relative al progetto pilota A.T3.6 - PP6 – “Monitoraggio della qualità dell’aria in aree dismesse soggette a bonifica”, in quanto soggetto competente al fine di valutare le esigenze di monitoraggio, la definizione di livelli di riferimento, su cui tarare l’applicazione dei criteri e delle metodologie per la misura della reale esposizione all’inalazione nelle aree oggetto di bonifica.

L’ARPAV ha contribuito alla realizzazione dei seguenti deliverables:

  • DT 3.6.1: Raccolta di concrete proposte di riqualificazione (procedure e progetti) con l’indicazione delle misure ambientali necessarie e agli ostacoli principali (di tipo ambientale) di cui tenere conto per la riqualificazione dell’area pilota (link al documento)
  • DT 3.6.2: Studio preliminare della qualità dell’aria a Porto Marghera finalizzato all’analisi della situazione attuale dell’area. I requisiti di monitoraggio, analizzati per definire le metodologie da utilizzare per definire i livelli del soil gas di riferimento e misurare l’esposizione reale di inalazione in tale area soggetta a bonifica, hanno consentito la definizione di linee guida per i monitoraggi nel tempo (in particolare dopo la bonifica) (link al documento)
  • DT 3.6.3: Progettazione e implementazione di nuovi dispositivi di monitoraggio: ARPAV ha indicato le caratteristiche tecniche ed esecutive dei dispositivi, comprese le quantità necessarie, provvedendo all’acquisizione delle apparecchiature e strumentazioni ed al loro posizionamento nella zona, nonché alla definizione del sistema di raccolta e trasmissione dei dati (link al documento)
  • DT 3.6.4: Validazione dell’efficacia del sistema di monitoraggio valutando i principali problemi critici incontrati durante il monitoraggio e l’attuazione di misure correttive (link al documento)
  • DT 3.6.5: Sistema di valutazione delle performance: ARPAV ha collaborato con il valutatore esterno, individuato dalla Regione, che interviene nel processo di sviluppo del progetto pilota e con un Comitato di Sorveglianza, appositamente costituito, formato da esperti degli Enti interessati alla gestione dell’area di Porto Marghera. (link al documento)
  • DT 3.6.6: Report sull’azione pilota per la parte di analisi ambientali. (link al documento)

Link utili:
pagina ufficiale del Progetto: http://www.interreg-central.eu/Content.Node/GreenerSites.html
Esito gara per la fornitura di servizio di auditing finanziario e certificazione delle spese: avviso