Bonifica Siti Contaminati
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I siti contaminati comprendono le aree nelle quali, in seguito ad attività umane svolte o in corso, è stata accertata, sulla base della normativa vigente, un’alterazione puntuale delle caratteristiche naturali del suolo o della falda da parte di un qualsiasi agente inquinante, come indicato nel Testo Unico Ambientale D.Lgs. 152/06, Parte IV, Titolo V.
Nello specifico, tale normativa disciplina gli interventi di bonifica e ripristino ambientale dei siti contaminati e definisce le procedure, i criteri e le modalità per lo svolgimento delle operazioni necessarie per l'eliminazione delle sorgenti dell'inquinamento e, comunque, per la riduzione delle concentrazioni di sostanze inquinanti, in armonia con i principi e le norme comunitarie.
Queste disposizioni non si applicano all'abbandono dei rifiuti, agli interventi di bonifica disciplinati da leggi speciali, agli interventi di bonifica e ripristino ambientale per le aree caratterizzate da inquinamento diffuso, sui quali si applicano norme presenti in altre parti del decreto o altra normativa statale o regionale.
Nell’Anagrafe Regionale dei Siti Potenzialmente Contaminati, sono registrati i siti contaminati e potenzialmente contaminati presenti nella Regione del Veneto, con l’esclusione del Sito di Interesse Nazionale di Porto Marghera (Legge n. 426/1998) e del Bacino Scolante in Laguna di Venezia (Legge Regionale n.19 del 23.07.2013).
Per quelli non presenti nell'Anagrafe, è stato sviluppato un sistema informativo georeferenziato che, per le aree di competenza, permette di conoscere in tempo reale la situazione amministrativa relativa ai singoli piani di caratterizzazione ed a progetti di bonifica e messa in sicurezza presentati dai soggetti interessati. Tale sistema, in capo alla Regione del Veneto - U.O. Bonifiche ambientali e Progetto Venezia, è ora attivo e permette di conoscere la situazione ambientale dei siti oggetto di intervento, con riferimento alle matrici ambientali suolo, sottosuolo e acque di falda. Al fine di rendere partecipe alle informazioni, anche il singolo cittadino, nella sezione DATI AMBIENTALI, vengono pubblicate mappe e grafici che ne riassumono i contenuti.
Con le nuove competenze regionali è possibile procedere in modo organico, rapido e applicando criteri omogenei alla valutazione dei progetti di bonifica dei siti contaminati, contribuendo in modo efficace alle azioni di risanamento ambientale previste dagli strumenti di pianificazione vigenti.