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Monitoraggi MOSE



Il Magistrato alle Acque (in esecuzione dell'articolo 18, Legge 11 agosto 2014 n. 114, le funzioni, i compiti e le attribuzioni già svolti dal Magistrato delle acque sono stati successivamente trasferiti al Provveditorato Interregionale alle Opere Pubbliche per Veneto, Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia), ai sensi e per gli effetti della Legge Speciale per Venezia, ha avviato un programma di interventi che prevede la realizzazione delle opere di regolazione delle maree da eseguire alle tre bocche di porto, la cui costruzione è stata avviata nel 2003.

Lo stesso Magistrato alle Acque ha elaborato un Piano delle Misure di Compensazione ambientale, prevedendo l’attuazione di uno specifico Piano di Monitoraggio che comprende il monitoraggio ambientale nella fase di costruzione delle opere, nonché il monitoraggio degli interventi di compensazione.

Al fine di favorire la chiusura della procedura di infrazione europea 2003/4762, il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti - Magistrato alle Acque di Venezia e la Regione del Veneto hanno sottoscritto, in data 11 dicembre 2008, un apposito Accordo di Programma per l’attività di controllo del monitoraggio dei cantieri e delle misure di compensazione. In tale contesto, il Ministero dell’Ambiente, quale garante della corretta conduzione dei monitoraggi e del rispetto delle normative comunitarie, si è avvalso di ISPRA per l'attività di controllo del monitoraggio dei cantieri e delle misure di compensazione del Mo.S.E.

Successivamente, con uno specifico Accordo tra Ministero dell'Ambiente, Magistrato alle Acque di Venezia e ISPRA, sottoscritto in data 13 luglio 2009, sono stati definiti gli impegni reciproci degli enti sottoscrittori, precisando le attività, relative al controllo del monitoraggio delle attività di cantiere e delle opere di compensazione, che ISPRA avrebbe attuato per i tre anni successivi alla sottoscrizione dell’atto, con una successiva proroga di validità al 31/12/2012. Alla conclusione di dette attività, è stato avviato un confronto interistituzionale che ha visto il fattivo coinvolgimento della Regione del Veneto

La Giunta Regionale, con Deliberazione n. 33 del 21/01/2013, ha approvato lo schema di Accordo di Programma che pone la Regione del Veneto, nell’ambito delle proprie competenze, quale ente subentrante ad ISPRA per le funzioni di cui all’Accordo del 2009. Detto Accordo di Programma, sottoscritto il 17/06/2013, regolamenta gli impegni reciproci tra Ministero dell’Ambiente, Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti – Magistrato alle Acque di Venezia e Regione del Veneto per la prosecuzione delle attività di monitoraggio dei cantieri del sistema Mo.S.E.

Successivamente, in data 20/11/2014, è stato sottoscritto dalla Regione del Veneto e dal Provveditorato Interregionale per le Opere Pubbliche, un Protocollo di Intesa regolante le modalità di verifica dei monitoraggi ambientali dei cantieri per la realizzazione delle opere per la difesa di Venezia dalle acque alte e delle misure di compensazione, conservazione e riqualificazione ambientale, nel rispetto delle direttive e prescrizioni comunitarie.

La Giunta Regionale, con deliberazione n.2853 del 29/12/2014, ha infine approvato uno schema di Convenzione tra la Regione del Veneto e ARPAV, che definisce gli aspetti tecnici da adottare per garantire la corretta attuazione delle attività di controllo e validazione dei monitoraggi ambientali dei cantieri per la realizzazione delle opere per la difesa di Venezia dalle acque alte e delle relative misure di mitigazione e compensazione ambientale.