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Pubblicato il Dossier "Partecipazione e consenso nei piani/progetti di rilevanza ambientale: un caso in Laguna di Venezia"


Lo stato ambientale dei corpi idrici del Bacino Scolante e della Laguna di Venezia

Ad oggi, le attività di salvaguardia della Laguna di Venezia e del suo Bacino Scolante devono tenere in considerazione i profondi cambiamenti intervenuti nel quadro normativo e di pianificazione di riferimento, soprattutto in seguito all’entrata in vigore della Direttiva Quadro sulle Acque 2000/60/CE, della normativa nazionale di recepimento (D.Lgs n. 152/2006 e ss.mm.ii) e del "Piano di Gestione della “Sub-Unità Idrografica della Laguna di Venezia, del suo Bacino Scolante e del Mare antistante”, parte integrante del Piano di Gestione del Distretto Idrografico “Alpi Orientali”.

In particolare, la Direttiva 2000/60/CE istituisce un nuovo quadro di riferimento in materia di acque ai fini della tutela e gestione delle risorse idriche, distinguendo tra acque interne superficiali e sotterranee, laghi, acque di transizione e costiere; gli obiettivi della Direttiva sono volti, in sintesi, a proteggere e a migliorare lo stato ambientale degli ecosistemi acquatici, a favorire un utilizzo idrico sostenibile e ad assicurare la graduale riduzione dell’inquinamento.

L’attuazione della Direttiva impegna gli Stati membri a raggiungere entro il 2015 l’obiettivo dello stato “buono” delle acque, opportunamente suddivise in corpi idrici, che rappresentano le unità elementari attraverso cui viene effettivamente stimato lo stato di qualità (chimica ed ecologica) ed esercitata l’attuazione delle misure di controllo, salvaguardia e risanamento.

In tale contesto, al fine di verificare il raggiungimento degli obiettivi ambientali del Piano di Gestione (senza dimenticare gli obiettivi di qualità posti della normativa speciale per Venezia), le attività di monitoraggio rivestono un ruolo di primaria importanza.

Il “Rapporto sullo stato ambientale dei corsi d’acqua sversanti nella laguna di Venezia” (PDF 509 kb) è stato illustrato dalla Giunta Regionale alla Settima Commissione Consiliare nel corso della seduta del 16 settembre 2013, in occasione della discussione della relazione semestrale sullo stato di attuazione degli interventi finanziati con i fondi della Legge Speciale per Venezia e sul grado di raggiungimento degli obiettivi previsti dal “Piano per la prevenzione ed il risanamento delle acque del bacino idrografico immediatamente sversante nella Laguna di Venezia” predisposta dalla Giunta Regionale con DGR n. 25/CR del 10 aprile 2013 (nel rispetto degli adempimenti previsti dall’art.4, comma 3, della LR n° 17/1990).