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Guida all'ambiente costiero del turista sostenibile: i biotipi di Cavallino - Treporti



  • Pubblicato in data: 22 February 2014
  • Da: Redazione

Venezia, 22 febbraio 2014 - Si intitola “Guida all’ambiente costiero del Turista Sostenibile – I biotopi litoranei di Cavallino Treporti”; è una pubblicazione in tre lingue (italiano, tedesco e inglese), diffusa agli enti locali, alle IAT, APT e agli istituti scolastici regionali e consultabile sia in versione cartacea che digitale, predisposta dalla Regione del Veneto come contributo al progetto comunitario SHAPE, nell’ambito del “Piano Pilota di Gestione delle Aree SIC e ZPS” del comune di Cavallino Treporti.

Il punto su progetto e sui suoi contenuti è stato fatto nel corso della Conferenza finale di SHAPE (Shaping an Holistic Approach to Protect the Adriatic Environment between coast and sea - Plasmare un approccio olistico per proteggere l’ambiente Adriatico tra costa e mare), svoltasi a Bologna. Del progetto, il Veneto è stato partner con la Direzione Progetto Venezia, ora Dipartimento Coordinamento Operativo Recupero Ambientale – Territoriale, che ha coordinato il tema dell’introduzione della Pianificazione Spaziale Marittima tra gli strumenti di gestione del territorio e dell’ambiente.

"Siamo di fronte ad un importante strumento operativo di valorizzazione ambientale del territorio – ha sottolineato l’assessore del Veneto Renato Chisso esprimendo soddisfazione per i risultati raggiunti – di supporto alle attività educative e turistico – escursionistiche, che rientra nelle azioni utili all’avvio delle politiche integrate della Pianificazione Spaziale Marittima nel Mare Adriatico, anche in relazione al raggiungimento degli obiettivi di buono stato ecologico prospettati dalla Direttiva Quadro sulla Strategia Marina”.

L'incontro ha permesso ai coordinatori delle diverse Azioni del SHAPE di esporre i risultati e di discutere sulle prospettive future della Gestione Integrata delle Zone Costiere e della Pianificazione Spaziale Marittima, sulla Strategia per la Regione Adriatica e Ionica (EUSAIR) e sulle opportunità per il prossimo periodo di Programmazione comunitaria.