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Approvato il preliminare di compravendita per l'acquisto delle Aree Syndial a Porto Marghera



  • Pubblicato in data: 20 February 2014
  • Da: Redazione

Venezia, 20 febbraio 2014 - Con l’odierna Delibera della Giunta Regionale del Veneto, che fa seguito ad analogo provvedimento del Comune di Venezia, è stato approvato il Contratto preliminare di compravendita che recepisce le intese raggiunte, dal Comune di Venezia e Regione Veneto nell’ambito delle trattative con Syndial, per l’acquisto in blocco di circa 100 ettari di aree industriali in Porto Marghera.

Con l’approvazione del testo del Contratto da parte degli organi deliberanti, il Comune di Venezia e la Regione Veneto sono pronti a stipulare il Preliminare di compravendita per il trasferimento delle aree di proprietà di Syndial S.p.A. dando così piena attuazione a quanto previsto dall’Accordo del 15 maggio 2012.
Dopo la sottoscrizione del preliminare, il Comune di Venezia e la Regione Veneto costituiranno una “Newco” a controllo paritario che procederà in tempi brevi alla stipula del rogito definitivo di acquisto delle aree che saranno messe a disposizione di imprenditori interessati a localizzare nuove iniziative industriali in Porto Marghera favorendo in tal modo la riqualificazione economica dell’intera area.

“La riqualificazione di Porto Marghera può in questo modo prendere il volo – ha sottolineato il presidente del veneto Luca Zaia – aprendo la strada ad un nuovo sviluppo economico e a nuova occupazione della quale non solo il Veneto ha bisogno ma, ne sono certo, il nostro sistema industriale ha voglia di percorrere per chiudere con la crisi che sta colpendo profondamente anche la nostra Regione. Rispetto a questo ora attendiamo le risposte che servono dal prossimo governo, perché oggi burocrazia e eccesso di fiscalità non ci mettono nelle condizioni di essere competitivi dimostrando al mondo cosa siamo in grado di fare”.

“Con l’ultimo passaggio formale della Giunta regionale del Veneto – ha commentato il sindaco di Venezia Giorgio Orsoni – chiudiamo un percorso fondamentale per la rigenerazione industriale di Venezia e di tutto il territorio Veneto. Un momento dopo la firma dell’accordo con Syndial, potremo favorire, attraverso percorsi chiari, snelli e veloci, l’insediamento di nuove aziende e nuovi investimenti nell’area. Abbiamo determinato nuove procedure di bonifica per il sito, stiamo chiudendo l’intesa sulla cessione delle aree libere e siamo pronti per la firma dell’accordo con Syndial: un lavoro di squadra, in piena sintonia fra Comune di Venezia e Regione Veneto. Il nostro obiettivo- ha concluso - è creare le condizioni per ridare nuove prospettive di sviluppo a Porto Marghera attraverso una riqualificazione industriale capace di generane nuova economia e nuovo lavoro. Un obiettivo importante che ci vede impegnati con determinazione”.

“La deliberazione che approva il testo del preliminare di compravendita dei circa 107 ettari di terreno dalla Syndial a Porto Marghera conclude di fatto un’operazione strategica attorno alla quale è stato fatto nell’ultimo anno e mezzo un grande lavoro da parte di tutti. Dopo un lungo periodo di confronto, è giunto il momento di stringere i tempi, perché di fronte alla crisi economica ancora in atto, ai problemi di occupazione e a quelli di crescita della nostra economia non possiamo lasciare ulteriormente ferma una prospettiva di sviluppo come questa a causa dei punti e delle virgole della burocrazia”.

L’assessore Renato Chisso commenta con queste parole il voto favorevole della Giunta sul provvedimento che lui stesso ha portato all’approvazione del governo regionale. “Non finirò mai di ringraziare l’amministratore delegato dell’Eni Paolo Scaroni e il presidente di Syndial Leonardo Bellodi per la disponibilità e l’attenzione che hanno dimostrato nei confronti del rilancio di quest’area. Ora chiedo loro l’ultimo passo necessario – dice ancora Chisso – per battere quei punti e quelle virgole che servono a rintuzzare la lentezza burocratica. Formalmente quello approvato oggi è un “atto di indirizzo per l’acquisizione di aree di proprietà della società Syndial s.p.a. in Porto Marghera – Venezia, finalizzata alla loro riconversione industriale e al risanamento ambientale e conseguente approvazione dello schema di contratto preliminare”.

“Per il veneziano, ma in generale per l’intero Veneto e per tutto il Paese – ha ricordato Chisso – Porto Marghera rappresenta un’area strategica per la quale è necessaria un’azione di riqualificazione, che faccia leva sulle sue potenzialità e specificità, attraverso la valorizzazione di un grande patrimonio di competenze e professionalità, nonché di una rete di infrastrutture molto sviluppata e posizionata in una zona chiave anche a livello europeo”.