L'innovazione
Con la legge nazionale di ratifica del Protocollo di Kyoto (L.n. 120 del 01.06.2002 [1]) "l’accelerazione delle iniziative di ricerca e sperimentazione dell’idrogeno quale combustibile nei sistemi energetico e dei trasporti nazionale" è stata inclusa tra le misure da adottare per raggiungere gli obiettivi del Protocollo.
In coerenza con gli orientamenti comunitari, la Delibera CIPE del 19 dicembre 2002 [2]ha approvato il “Piano Nazionale di riduzione delle emissioni dei gas effetto serra” che includeva la realizzazione di progetti pilota per l’impiego di sistemi a propulsione a idrogeno e celle combustibile.
Il 25 marzo del 2005, Regione del Veneto e Ministero dell’Ambiente hanno siglato il primo Accordo di Programma per l'Idrogeno che ha consentito di realizzare a Porto Marghera un distretto per l'idrogeno, con la finalità di sperimentare tecnologie innovative per la produzione, stoccaggio e utilizzo dell'idrogeno, e per la produzione e impiego delle celle a combustibile, nei settori della generazione di elettricità e dei trasporti.
Nell’ambito di tale accordo, entro la fine del 2010, sono stati realizzati i seguenti progetti:
- Sistemi innovativi di accumulo dell'idrogeno (ENEL);
- Sviluppo di tecnologie innovative di produzione di idrogeno ed elettricità da carbone e biomasse (ENEL);
- Sviluppo di cicli "zero emission" a combustione di idrogeno (ENEL);
- Attività sperimentali per l'allestimento di un vaporetto ad idrogeno (Venezia Tecnologie);
- Sperimentazione all'interno di stabilimenti produttivi di: tecnologie di microcogenerazione di energia elettrica e calore con celle a combustibile PEM Da 5 kW e di mini impianti di rifornimento per mezzi alimentati ad idrogeno (Sapio);
- Centro Idrogeno (Veneto Innovazione).
Nella seconda fase, resa possibile da un Addendum all’Accordo, sottoscritto il 22.12.2009, sono stati avviati, dal 2011, ulteriori progetti per:
- Sviluppo di un combustore ultra low NOx per H2 (ENEL);
- Sviluppo, sperimentazione e validazione di diversi processi di bonifica dei suoli (terreno e falda acquifera) (Sapio);
- Realizzazione di un prototipo di Fuel cell powered Sideloader (Baumann);
- Sviluppo di sistemi di stoccaggio in bombole (Veneto Nanotech);
- Sviluppo di sistemi di adsorbimento/desorbimento allo stato solido (Veneto Nanotech);
- Sviluppo di sensori ad elevata sensibilità(Veneto Nanotech).
Per l'autunno 2015 è previsto l'utilizzo, in via sperimentale, del primo vaporetto alimentato ad idrogeno [3] all'interno della Laguna di Venezia.
Scarica:
Accordo di Programma per l'Idrogeno
Testo definitivo firmato il 25/3/2005 [4] formato PDF 166 kb
al quale sono allegate le schede dei progetti:
Indice Schede [5] formato PDF 91 kb
01Gassificazione
02 Produzione Energia Elettrica [6] formato PDF 87 kb
03 Ciclo H2O [7] formato PDF 77 kb
04 IGCC [8] formato PDF 64 kb
05 SOFC [9] formato PDF 293 kb
06 Accumulo [10] formato PDF 3,11 Mb
07 CO2 [11] formato PDF 66 kb
08 Attività Vaporetto [12] formato PDF 57,32 kb
09 Idrogeno in azienda [13] formato PDF 65,21 kb
10 Stazione Multi-fuel [14] formato PDF 43 kb
11 Centro idrogeno [15] formato PDF 49 kb
Addendum all’Accordo
Testo Addendum Accordo di Programma Idrogeno [16] 22.12.2009 formato PDF 7.11 Mb