La salvaguardia di Venezia e della sua Laguna è l'obiettivo della legge 16 aprile 1973, n° 171 Interventi per la salvaguardia di Venezia, che rappresenta la prima normativa organica emanata dopo la drammatica alluvione del 1966; alla Legge n. 171/73 hanno fatto seguito altri provvedimenti legislativi (in particolare la L. n. 798/1984, la L. n. 360/1991 e la L. n. 139/1992) che, nel loro complesso, definiscono gli obiettivi strategici, le procedure per realizzarli e le competenze dei diversi soggetti istituzionali coinvolti.

Il 4 novembre 2013, una delegazione della 13^ Commissione Permanente (Territorio, Ambiente, Beni Ambientali) del Senato della Repubblica, si è recata in missione a Venezia, al fine di procedere ad una serie di audizioni nell’ambito dell’esame dei disegni di legge di “Riforma della legislazione speciale per la salvaguardia di Venezia e della sua Laguna”.

Nell’occasione, la Regione del Veneto ha rappresentato il proprio parere in ordine ai progetti di legge in esame.

Tale incontro ha fatto seguito ad una serie di analoghe consultazioni avviate dalla 13^ Commissione permanente del Senato, tra cui quella del 16 gennaio 2012, sempre presso la Prefettura di Venezia, e quella avvenuta in data 14 dicembre 2011 a Palazzo Madama, alle quali la Regione del Veneto ha sempre attivamente partecipato.

Infatti, nel corso di tali consultazioni, la Regione Veneto ha puntualmente fornito il proprio contributo, avanzando specifiche proposte e precise soluzioni.

Va ricordato che le proposte avanzate dalla Regione Veneto sono riconducibili ad una precisa posizione assunta dalla Giunta Regionale sul tema della salvaguardia di Venezia e della sua Laguna: infatti, la peculiarità dell’ecosistema lagunare veneziano è tale che l’obiettivo di tutela fisica e ambientale, di salvaguardia del patrimonio storico artistico e culturale, di rivitalizzazione socio-economica, può essere raggiunto solo attraverso la piena e completa interazione tra tutte le attività oggi svolte dai diversi soggetti istituzionali.

Si ritiene necessaria una rivisitazione complessiva dell’impianto istituzionale dell’attuale legge speciale, al fine di superare gli elementi di criticità collegati ad una sovrapposizione di competenze e ad una governance per certi tratti poco rispondente a canoni di sussidiarietà.

Tutto ciò premesso, anche in considerazione del profondo cambiamento subito nel corso degli anni dal contesto normativo, nonché del quadro di pianificazione e programmazione di riferimento, emerge l’esigenza di imprimere una svolta nell’approccio delle politiche per Venezia e la sua Laguna, che superi l’impostazione dell’attuale legislazione speciale.

Ne sono testimonianza i numerosi disegni di legge di iniziativa parlamentare che, nel corso degli ultimi mesi, sono stati proposti e l’ampio dibattito che li ha accompagnati, con il coinvolgimento di istituzioni, associazioni e cittadini:

• DDL 198 del 15 marzo 2013 - d’iniziativa dei senatori CASSON, BUBBICO, FILIPPI, FILIPPIN, LUMIA, Ignazio MARINO, PUPPATO, SANTINI e TURANO
  Nuova normativa speciale per la salvaguardia di Venezia e della sua laguna. Delega al Governo in materia di assetti e competenze istituzionali lagunari
• DDL 312 del 26 marzo 2013 - d’iniziativa del senatore DE POLI 
  Riforma della legislazione speciale per la salvaguardia di Venezia e della sua laguna
• DDL 1060 del 25 settembre 2013 - d’iniziativa dei senatori DALLA TOR, ALBERTI CASELLATI, BONFRISCO, CONTE, MARIN, PICCOLI, SACCONI e ZANETTIN
  Riforma della legislazione speciale per la salvaguardia di Venezia e la sua laguna