SEZIONI

Interventi



Il complesso delle opere previste dal Progetto Integrato Fusina è stato suddiviso in vari interventi (funzioni), distinte sia per tipologia di lavorazioni sia per ambiti di intervento. Relativamente al Contratto originario del 2005, sono stati individuati i seguenti interventi (WBS: Work Breakdown Structure):

  • WBS IT: l’intervento riguarda i lavori di realizzazione delle opere di completamento dell’impianto di depurazione di Fusina: i lavori sono stati completati al 99% circa, con la realizzazione delle sezioni di filtrazione a tela, disinfezione UV e post-denitrificazione (manufatti in c.a. e posa degli impianti all’interno), del cunicolo tecnologico (opere in c.a. e impianti) dell’edificio servizi e la posa delle varie tubazioni di collegamento.
  • WBS IT 01: l’intervento riguarda le opere presso l’impianto di depurazione finalizzate al trattamento dei reflui di tipo B3, ovvero delle acque di falda provenienti dai sistemi di drenaggio previsti a tergo dei marginamenti dei canali industriali di Porto Marghera. I lavori sono stati sostanzialmente completati.
  • WBS CT: l’intervento riguarda la realizzazione di nuove condotte per convogliare all’impianto di depurazione di Fusina i reflui tipo B1, B2 e B3, oltre alla realizzare una nuova linea di distribuzione delle acque da riutilizzare per usi non potabili e il collegamento dell’impianto di depurazione all’area di fitodepurazione prevista in Cassa di Colmata A. I lavori, in base all’ultimo Stato di Avanzamento Lavori pervenuto, risultano completati al 97% circa. Per quanto riguarda le condotte per il convogliamento all’Impianto dei reflui, sono attivate e funzionanti le condotte a terra per il convogliamento dei B3. Le condotte per la distribuzione dell’Acqua da riuso R1 sono sostanzialmente completate ed il servizio risulta parzialmente attivo.
  • WBS SC: l’intervento prevede il recapito finale in mare mediante la realizzazione di una condotta di scarico che trasferisca le acque depurate dalla sezione finale dell’impianto ad un punto posto a circa 10 km dalla costa ad una profondità di circa 20 m. L'intervento è concluso.
  • WBS MG: gli interventi di marginamento, che si estendono per una lunghezza di circa 625 m, si inseriscono nell’ambito delle opere di messa in sicurezza delle sponde dei canali industriali di Porto Marghera in corso di esecuzione da parte del MAV. Le opere oggetto del presente stralcio sono progettate per svolgere una funzione sia strutturale che idraulica. Esse sono costituite da una conterminazione di sponda realizzata in palancole strutturali.
    Il palancolato è completato da un sistema di tiranti e da un sistema di drenaggio dell’acqua di falda a tergo del marginamento, dove troveranno posto inoltre le tubazioni di adduzione e riuso previste dal PIF.
    Lungo il tratto di sponda in cui è prevista la realizzazione, a tergo del marginamento, della vasca da 75.000 m3, le palancole sono vincolate in testa alla struttura di invaso stessa. I lavori sono stati completati al 99% circa.
  • WBS FP: Tale stralcio prevede l’allestimento di un’area di fitodepurazione presso la Cassa di Colmata A con una estensione complessiva di circa 150 ettari. La superficie all’interno della Cassa A, destinata alla fitodepurazione, (circa 110 ettari, oltre agli argini ed i percorsi) viene suddivisa in quattro lotti, tre dei quali destinati alla formazione di aree umide di affinamento della qualità delle acque. Nel quarto lotto, di circa 10 ettari situato al centro dell’area settentrionale della Cassa, è invece prevista la realizzazione di un’area verde fruibile a scopo didattico-ricreativo, di un centro visite e di impianto di fitodepurazione a scala pilota, con una superficie pari a circa un ettaro. I lavori sono stati completati al 79% circa con realizzazione dell’impianto pilota, la piantumazione delle essenze e la condotta di alimentazione dal nuovo impianto di Fusina. Tale sezione risulta pertanto attiva ma non avviata a regime. Pur essendo già finanziati nell’ambito del quadro economico complessivo del PIF, risultano da realizzare il Centro Visite, il cui progetto è già stato approvato e la viabilità di accesso. Il progetto di quest’ultima opera è in fase di verifica a seguito di alcune problematiche legate agli espropri.

I Atto integrativo

A seguito della sottoscrizione dell’Accordo di Programma Vallone Moranzani, con il I atto integrativo alla concessione del 2005, la Regione del Veneto ha affidato al Concessionario Regionale la realizzazione di alcune delle opere previste dall’Accordo di Programma stesso, che si possono così sintetizzare:

Attività di Progettazione:

  • WBS VM e WBS VE  - Interventi sulla viabilità
    In base a quanto previsto dall’Accordo Moranzani la progettazione complessiva degli interventi compensativi sulla viabilità (art. 7 dell’AdP Moranzani) è stata predisposta, a livello di progetto preliminare dalla Regione Veneto. L’obiettivo di tali interventi è la separazione del traffico di transito da quello locale che gravita sull’area interessata dagli impianti di cui all’articolo 4 dell’AdP Moranzani, e in particolare le vie dell’Elettronica, la SP 24, la SR 11 fino all’intersezione via dell’Elettricità – via F.lli Bandiera, e il collegamento con la SS 309 Romea.
     
  • WBS ID - Interventi sulla rete idraulica del bacino Lusore
    In base a quanto previsto dall’Accordo Moranzani, la progettazione complessiva degli interventi compensativi sulla rete idraulica del bacino del Lusore (art. 8 dell’AdP Moranzani), è in capo alla Regione Veneto. Detti interventi si possono dividere in due macro categorie:
    • Realizzazione di aree per allagamento controllato nel bacino Lusore;
    • Deviazione Lusore e vasca di pioggia sistema fognario Marghera sud.

Interventi operativi:

  • WBS 23 Impianti di pretrattamento in area “23 ha”
    Nella discarica Moranzani oltre ai rifiuti non pericolosi possono essere smaltiti anche rifiuti pericolosi, resi però stabili e non reattivi.
     
  • WBS MSCassa di colmata “Molo Sali”:
    L’intervento prevede la progettazione e realizzazione, come ampliamento del Molo Sali, di una cassa di colmata destinata al refluimento di sedimenti di dragaggio con caratteristiche chimiche “oltre C” (Protocollo "Fanghi" 1993), classificati come non pericolosi.
     
  • WBS DM - Impianto di smaltimento definitivo - Discarica “Vallone Moranzani”
    L’intervento prevede la realizzazione di un impianto di smaltimento definitivo per il conferimento di rifiuti non pericolosi, in corrispondenza delle attuali discariche dismesse in località Moranzani. È previsto anche il conferimento di rifiuti pericolosi stabilizzati/inertizzati negli impianti dell’Area “23 ha”.
     
  • WBS PU: Parco Lineare Moranzani
    Alla Regione, tramite il suo concessionario, spetta la realizzazione, gestione e manutenzione, per la durata di 3 anni, di un parco lineare (con sentieri, aree di sosta e piste ciclabili di attraversamento) da realizzarsi attraverso la copertura con terreno vegetale e la piantumazione della discarica. Al termine del terzo anno, l’area sarà consegnata in gestione al Comune di Venezia.
     
  • WBS LE – Gestione oneri derivanti da interferenze dovute alle linee elettriche di Enel Distribuzione S.p.a., di Terna S.p.a.
    A.    Interventi per Linee elettriche di Enel Distribuzione S.p.A.:
    L’art. 6.3 dell’AdP Moranzani prevede in capo alla Regione del Veneto, che la esegue per tramite del proprio Concessionario:
    • la progettazione preliminare, definitiva ed esecutiva delle opere civili su indicazione di Enel.
    • la realizzazione delle opere civili relative agli interventi di scavo, fornitura e posa dei tubi, rinterri e ripristini finali,ecc.
    • la gestione delle terre da scavo (smaltimento definitivo presso gli impianti in progetto).
    • la messa a disposizione del locale/area, dove allestire la nuova cabina primaria Fusina.​

B.    Interventi per le Linee elettriche di Terna S.p.a.:
L’art. 6.1 dell’AdP Moranzani prevede, in capo a Terna Spa la realizzazione in cavo interrato di alcuni tratti di elettrodotti, l’ampliamento e la risistemazione delle stazioni elettriche di Fusina 2 e Malcontenta e la realizzazione della stazione di transizione Romea. Prevede inoltre il nuovo elettrodotto “Dolo – Camin”, la nuova stazione elettrica a 380/132 kV di “Mirano” (VE) e il nuovo elettrodotto in doppia terna a 380 kV “Malcontenta – Mirano”.

II Atto integrativo

Gli interventi previsti dall’Atto integrativo del 19.03.2010, affidati dalla Regione Veneto al proprio Concessionario in variante al PIF, sono strettamente connessi all’acquisizione della piattaforma ambientale SG31 e si suddividono in:.

  • “Impianto di produzione acqua demineralizzata – collegamenti idraulici”, la cui progettazione definitiva è stata approvata con D.G.R. n. 1452 del 13.09.2011, suddivisa nei seguenti interventi:
    • WBS DE - Impianto di produzione acqua demineralizzata
      Incremento del recupero delle acque destinate al riuso industriale, con la realizzazione di un nuovo impianto di produzione di acqua demineralizzata alimentato con l’effluente del trattamento terziario dei reflui A previsto dal PIF e l’effluente della sezione di trattamento MBR per i reflui A prevista dal PIF.
    • WBS C1 B – Allacciamento ENI – SG 31, linea R2
      Questo stralcio prevede la realizzazione dei collegamenti idraulici necessari per l’adduzione dei reflui ENI all’impianto SG31 e la realizzazione della linea per la distribuzione dell’acqua di riuso grezza (R1) alla Raffineria ENI , oltre alla realizzazione della linea per la fornitura di acqua da riuso demineralizzata (R2) dall’impianto PIF allo stabilimento ENI.
    • WBS C2 –Allacciamento SG 31 – PIF
      Il progetto prevede la realizzazione della linea per l’invio dei reflui trattati presso l’impianto SG 31 all’impianto PIF;
      L’ipotesi di integrazione prevede inoltre l’invio all’impianto di incenerimento dei fanghi di supero estratti dai processi biologici e chimici degli impianti di trattamento PIF linea B ed SG31. Il principale vantaggio è la riduzione dei costi di smaltimento dei fanghi.
    • WBS C3 – Piping e opere civili
      Il progetto prevede:
      • la realizzazione del piping di collegamento dall’Impianto PIF alla rete di distribuzione esistente del Petrolchimico e delle linee dedicate agli utenti Enel, per la distribuzione dell’acqua da riuso demineralizzata (R2);
      • il collegamento della linea di distribuzione dell’acqua di riuso industriale ( R1) grezza dall’impianto PIF fino all’impianto di sollevamento e distribuzione dell’acqua “Brenta” di SPM;
      • la realizzazione dei collegamenti idraulici e della stazione di sollevamento per l’invio dei reflui B3 all’impianto SG31.

Attualmente, visto il mutamento della situazione produttiva industriale, si sta operando una indagine esplorativa sulla permanenza dell’interesse alla realizzazione dell’impianto Acqua Demi, anche alla luce delle effettive richieste del territorio.

  • WBS FO – "Ottimizzazione energetica piattaforma di incenerimento SG31”
    Il progetto riguarda interventi di revamping e ottimizzazione energetica dell’esistente impianto di termodistruzione dei rifiuti liquidi e dei fanghi di depurazione presente all’interno della Piattaforma Ambientale SG31.
    Il progetto prevede una serie di interventi mirati alla sola ottimizzazione energetica del forno, senza alterare la potenzialità e le caratteristiche di funzionamento dell’impianto. Il progetto risulta approvato con DGR  466  del 02.03.2010.
    Attualmente l’intervento non è stato avviato, in quanto è in corso di definizione un accordo di programma previsto dal “protocollo d’intenti preliminare relativo al conferimento di fanghi biologici e di CDR all’impianto di incenerimento SG31 del Progetto Integrato Fusina” sottoscritto in data 15.10.2010 da Regione del Veneto e Comune di Venezia,  con il quale si prevede la chiusura del vecchio inceneritore di rifiuti tal quali (i più nocivi fra gli urbani) approvato ancora nel 1993 dalla Regione e il conferimento di rifiuti trasformati in combustibile, dopo apposito trattamento (CDR), all'SG31, da adeguare funzionalmente.